A che età inserire un impianto in zona estetica?

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La perdita di un dente nella parte anteriore non è solo un problema di masticazione: riguarda soprattutto l’aspetto estetico e può avere un forte impatto sulla vita quotidiana e sulla fiducia in sé stessi.

Oggi gli impianti dentali rappresentano una soluzione efficace e affidabile, ma è importante capire quando è il momento giusto per inserirli.

Cos’è un impianto e quanto attendere dopo l’estrazione?

Un impianto è una piccola vite in titanio che sostituisce la radice del dente mancante. Dopo l’integrazione con l’osso, viene applicata una corona che riproduce forma e colore del dente naturale.

Il tempo di inserimento dipende dalla situazione clinica:

  • Impianto immediato: in alcuni casi può essere posizionato subito dopo l’estrazione.
  • Impianto differito: spesso si attende 2-3 mesi per permettere la guarigione dei tessuti.
  • Impianto ritardato: se ci sono infezioni o poco osso, l’attesa può arrivare fino a 6 mesi.

A che età inserire (e quando invece è sconsigliato) l’impianto?

Noi di IOS sconsigliamo di inserire impianti in pazienti troppo giovani, poiché di norma è fondamentale attendere che la crescita scheletrica sia terminata. Questo avviene all’incirca intorno ai 16-18 anni per le ragazze e tra i 18-21 anni per i ragazzi.

Il motivo è semplice: l’impianto va integrato con l’osso e di conseguenza resterà fermo nella sua posizione, mentre i denti naturali, durante la crescita, continuano a spostarsi nell’arcata dentale. Se l’impianto viene inserito quando ancora lo scheletro è in fase di assestamento, col tempo può apparire “fuori allineamento” rispetto agli altri denti.

Sta all’implantologo stabilire se la crescita scheletrica nel paziente è conclusa, utilizzando metodi come la radiografia della mano-polso e la teleradiografia della parte laterale del cranio.

Quali sono i rischi di un impianto troppo precoce?

Il rischio principale è legato al lato estetico della procedura. L’impianto ancorato all’osso, non segue i naturali movimenti di crescita dei denti e delle ossa. Con il tempo questo può portare a una differenza nel livello gengivale: l’impianto potrebbe risultare più lungo, più corto o disallineato rispetto agli altri denti, risultando in un disagio estetico visibile negli anni. Inoltre la procedura in sé non è infallibile, potrebbe avere delle complicanze, dunque è una soluzione che consigliamo solo dopo un’attenta valutazione da caso a caso.

Esistono alternative per i pazienti più giovani?

Ci sono diverse soluzioni che si potrebbero adottare per ridare il sorriso ai ragazzi in modo sicuro. Prima di ogni procedura, parliamo necessariamente con i nostri pazienti per costruire assieme il percorso più adatto alle loro specifiche esigenze. Vediamo alcune alternative all’impianto:

  • Ponti dentali: sostituiscono il dente mancante appoggiandosi ai denti vicini tramite dei supporti.
  • Protesi rimovibili: soluzione meno stabile ma più versatile.
  • Ponti adesivi

In attesa del momento giusto per un impianto, queste soluzioni provvisorie consentono di mantenere la funzionalità e l’estetica del sorriso, evitando anche lo spostamento dei denti vicini nel tempo.

L’obiettivo, per noi di IOS Lecce, è sempre quello di garantire risultati duraturi, armoniosi e personalizzati. Ogni paziente ha una storia clinica unica, e la scelta del trattamento più adatto nasce da una valutazione attenta che considera età, salute dei tessuti, esigenze estetiche e aspettative personali.

Affidarsi a un team specializzato significa poter contare su un percorso sicuro, guidato e consapevole — in cui ogni fase, dall’estrazione all’impianto definitivo, è pianificata con precisione e cura.

Funzione prima di tutto: riabilitazione full-arch guidata dalla protesi

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Dietro ogni sorriso ritrovato c’è molto più di un gesto tecnico: c’è un progetto, una visione e una serie di scelte guidate da un principio semplice, ma fondamentale.

In questo caso di riabilitazione totale, l’obiettivo non era solo ripristinare l’estetica, ma restituire al paziente una funzione piena, stabile e naturale, seguendo un approccio totalmente protesicamente guidato, con il supporto della pianificazione digitale e di un lavoro di squadra chirurgico-protesico di altissimo livello.

Il paziente si è presentato con una condizione orale complessa: una protesi provvisoria compromessa, usura evidente, perdita di dimensione verticale, instabilità masticatoria e un’estetica non più adeguata al suo volto. La sfida non era solo tecnica, ma anche umana: restituire sicurezza, serenità, espressività.

Dalla progettazione alla chirurgia: il flusso digitale come alleato

Tutto è partito dalla raccolta dei dati diagnostici, con scansioni intraorali e imaging radiologico. La progettazione digitale ha permesso di costruire una simulazione precisa della futura protesi, studiata non solo per essere esteticamente corretta, ma anche funzionalmente efficiente e personalizzata sulle caratteristiche anatomiche e posturali del paziente.

A partire da questa progettazione è stata elaborata la guida chirurgica per il posizionamento implantare. La chirurgia ha seguito quindi le esigenze della protesi, non il contrario. Gli impianti sono stati inseriti seguendo un piano tridimensionale ragionato, che ha permesso il rispetto dei corretti rapporti tra osso, mucosa e restauro.

La protesi non arriva alla fine: guida ogni fase

Ciò che ha fatto davvero la differenza è stato l’approccio “prosthetically driven”. La protesi definitiva è stata concepita fin dall’inizio, e ogni passaggio clinico è stato funzionale a raggiungere quel risultato, e non adattarsi a ciò che si poteva ottenere.

Anche la protesi provvisoria è stata parte integrante del processo, utilizzata come strumento di valutazione funzionale e come test per le dinamiche occlusali. In questo modo, la protesi non è mai stata un elemento passivo, ma un vero e proprio strumento diagnostico e terapeutico.

Un lavoro tecnico di altissima precisione

Per ottenere un risultato così preciso e naturale, è stata fondamentale la collaborazione con il laboratorio di Francesco De Giovanni (www.artdentaldesign.com). Il lavoro tecnico è stato eseguito con grande cura, utilizzando strumenti digitali avanzati per garantire la perfetta integrazione tra la struttura implantare e il disegno protesico.

Ogni dettaglio — dalla scelta dei materiali al bilanciamento occlusale — è stato curato per offrire al paziente un risultato che fosse stabile, estetico e, soprattutto, confortevole. Una sinergia costante tra clinica e laboratorio ha trasformato la visione iniziale in un sorriso reale.

Un risultato in armonia

Il risultato finale parla da sé. Il sorriso è naturale, armonico, perfettamente integrato con le proporzioni del viso. Ma la vera soddisfazione è nello sguardo del paziente: più sicuro, più sereno, finalmente libero di esprimersi.

Non è solo una questione di estetica. È una questione di funzione, di benessere e — in fondo — di identità.

Questa riabilitazione non ha semplicemente sostituito dei denti: ha restituito equilibrio, stabilità e qualità di vita.

Restauro su impianto: chirurgia e protesi biologica

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Un caso di restauro estetico su impianto con approccio muco-BOPT e innesto connettivale (CTG). Follow-up a 2 anni tra chirurgia mucogengivale e protesi biologica.


Quando basta un dettaglio per cambiare tutto

Questo caso clinico è parte di un trattamento più ampio (che ha incluso anche la gestione di un’eruzione passiva alterata e faccette estetiche), ma ha un valore autonomo perché riguarda un singolo impianto in zona anteriore.

L’obiettivo era chiaro: migliorare il profilo della gengiva, eliminare l’effetto antiestetico del “grigio” che traspare dal metallo e armonizzare i tessuti con i denti naturali vicini.

Il punto di partenza: una situazione delicata

Il sito implantare presentava:

  • Vecchia corona protesica: poco congrua, con adattamento imperfetto ai tessuti.
  • Papille interdentali appiattite o assenti: i piccoli triangoli di gengiva tra i denti erano mancanti, creando spazi scuri.
  • Buccal shading (ombra grigia): la gengiva era così sottile da lasciar intravedere il metallo dell’impianto.
  • Profondità vestibolare ridotta: poco spazio di tessuto davanti all’impianto.
  • Mucosa fragile e sottile: tessuto instabile e scarsamente protettivo.

In parole semplici: c’era un impianto funzionante, ma il risultato estetico e biologico era insufficiente.


Strategia terapeutica: muco-BOPT e CTG

Il piano è stato costruito combinando chirurgia e protesi, secondo i principi della perioprotesi estetica, cioè una protesi che non “copre” soltanto, ma lavora insieme ai tessuti.

Fasi operative:

  1. Rimozione della vecchia corona → eliminare il vecchio manufatto incongruo.
  2. Preparazione del collo implantare con approccio muco-BOPT → tecnica che rimodella il margine gengivale e lo spazio papillare, guidando la gengiva a una forma più armonica.
  3. Innesto di tessuto connettivo (CTG) → prelievo di tessuto dal palato inserito nella zona buccale, per ispessire la gengiva e ridurre il “dark shade”.
  4. Nuova corona protesica con profilo emergente personalizzato → la corona è stata progettata in modo che la gengiva potesse adattarsi naturalmente alla sua forma.

In altre parole: non è stato il dente finto ad adattarsi alla gengiva, ma la gengiva è stata guidata a crescere e stabilizzarsi intorno a un restauro biologicamente corretto.


Post-operatorio: i primi segnali

Nei mesi successivi all’intervento si è osservato:

  • Miglioramento del profilo mucoso: la gengiva ha acquisito una forma più naturale.
  • Aumento dello spessore gengivale: tessuto più forte e resistente.
  • Papille interdentali ridefinite: ricostruzione dei triangoli gengivali che “riempiono” gli spazi bui.
  • Riduzione del grigio buccale: la gengiva più spessa ha mascherato l’ombra metallica.
  • Integrazione estetica naturale con i denti vicini.

Follow-up a 2 anni: stabilità e armonia

A distanza di due anni, i risultati sono chiari:

  • Tessuti stabili e senza segni di infiammazione.
  • Papille mantenute, senza regressione.
  • Mucosa buccale ispessita, con un aspetto naturale.
  • Nessun sanguinamento, nessuna perdita di attacco.
  • Integrazione estetica duratura: il sorriso appare armonico e stabile.

Non solo dati clinici, ma anche la soddisfazione del paziente, che percepisce un miglioramento estetico e psicologico.


Cosa insegna questo caso

Questo caso sottolinea un principio fondamentale:

in implantologia, i tessuti molli non sono un contorno, ma parte attiva del progetto.

  • La tecnica muco-BOPT consente di modellare la gengiva in modo biologico e stabile.
  • L’innesto connettivale (CTG) permette di ispessire la gengiva, rendendola più resistente e naturale.
  • La protesi non deve solo sostituire un dente, ma deve essere progettata in sinergia con i tessuti.

Non si tratta semplicemente di “cambiare una corona”, ma di progettare i tessuti per garantire estetica e salute a lungo termine.


Caso eseguito presso @ios_lecce, con approccio integrato protesico e parodontale.

Quando l’implantologia fa tornare il sorriso

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L’assenza dei denti è un problema funzionale che cambia l’estetica del volto e la percezione che abbiamo di noi stessi. Ci sono pazienti che arrivano in studio dopo anni di rinunce al sorriso, ai pasti in compagnia, a parlare con serenità. Il volto appare più scavato, i tratti più duri, il sorriso si nasconde. E con esso, spesso, anche la fiducia.

Un nuovo inizio, partendo dai denti

È il caso di un paziente arrivato da IOS Lecce con una situazione dentale compromessa. Il suo desiderio era di ritrovare una buona masticazione, e un sorriso che lo rappresentasse davvero. Dopo un’attenta valutazione, il nostro team ha scelto di intervenire con un trattamento di implantologia a carico immediato, una soluzione che in poche ore permette di tornare a sorridere con sicurezza.

Quando i denti non sono più mantenibili

In questo caso, la dentatura residua non era più recuperabile: i denti presenti erano mobili, dolenti e non più funzionali. In situazioni come questa, è fondamentale agire con precisione, restituendo al paziente una struttura stabile, funzionale e dall’aspetto naturale. Grazie all’esperienza del nostro team, che da oltre dieci anni si dedica a protocolli avanzati di implantologia a carico immediato, è stato possibile inserire impianti strategici e consegnare una nuova protesi fissa nel giro di poche ore.

Un cambiamento immediato

Il paziente ha riacquistato subito una dentatura completa, stabile, esteticamente armoniosa. Ma il vero prima e dopo si è visto nei suoi occhi, nel modo di parlare, nel sorriso ritrovato. Ritornare a masticare senza dolore, sorridere senza imbarazzo, sentirsi di nuovo sé stessi: questo è il vero valore del trattamento.

Tornare a sorridere è possibile

Da IOS Lecce, crediamo che ogni persona meriti un sorriso che la faccia sentire bene. Quando è possibile, salviamo i denti naturali. Ma se la sostituzione è necessaria, lo facciamo con competenza e rapidità, offrendo soluzioni su misura, stabili e dall’estetica naturale.

Se anche tu vivi una situazione simile e vuoi tornare a sorridere con fiducia, contattaci per una visita personalizzata

L’implantologia dentale: il tuo sorriso merita un trattamento su misura

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Ogni bocca ha la sua storia, ogni sorriso il suo carattere. Eppure, per anni, l’implantologia dentale è stata trattata come un procedimento standardizzato, quasi meccanico. Oggi, però, siamo in una nuova era: la personalizzazione non è solo un valore aggiunto, è il cuore del trattamento.

Perché le soluzioni “taglia unica” non funzionano

Quando scegliamo un abito vogliamo sentirci a nostro agio e cerchiamo il modello più adatto al nostro stile ma anche alla nostra corporatura.Lo stesso vale per i denti. Un impianto dentale non è semplicemente un “pezzo di ricambio”; è una parte integrante della tua bocca, della tua estetica e della tua vita quotidiana. N Le soluzioni generiche non sono mai una buona idea. La tua bocca è unica, e merita un trattamento che rispecchi questa unicità.

Il paziente al centro: non solo un numero

La moderna implantologia ha cambiato prospettiva: non si tratta solo di inserire una vite, ma di costruire un’esperienza su misura. Hai bisogno di tornare a masticare comodamente? Vuoi ritrovare la sicurezza di sorridere liberamente? Qualunque sia il tuo obiettivo, il trattamento deve partire dalle tue esigenze, dai tuoi desideri e dal tuo stile di vita. Sei al centro, e tutto ruota intorno a te.

Precisione millimetrica: la tecnologia al servizio del tuo sorriso

Addio ai metodi approssimativi. Grazie a tecnologie come la chirurgia guidata digitalmente e la progettazione CAD/CAM, oggi possiamo pianificare ogni dettaglio con una precisione chirurgica. L’obiettivo, oltre che mettere un impianto che “funzioni”, è quello di creare una soluzione che si integri perfettamente con il resto della tua bocca, garantendo durata, comfort e un’estetica impeccabile.

Un nuovo sorriso significa più sicurezza

In tanti anni di esperienza come dentista, ho visto quanto un nuovo sorriso possa trasformare una persona. L’implantologia non riguarda solo il ripristino della funzionalità dei denti: è un percorso che restituisce il piacere di ridere liberamente, di parlare senza imbarazzo e di vivere con serenità. Ho osservato pazienti tornare a sorridere con fiducia, riscoprendo una sicurezza che sembrava perduta. Un sorriso naturale non è solo un dettaglio estetico: è uno strumento potente che migliora l’autostima, rafforza le relazioni sociali e contribuisce a un benessere autentico. Ecco perché un impianto ben fatto non è mai solo un intervento, ma un vero e proprio investimento nella qualità della vita.nico.

Siamo in via San Francesco d’Assisi 7, Lecce, e siamo sempre disponibili per una consulenza personalizzata. Contattaci al numero 376 160 4473. Non vediamo l’ora di accoglierti! 

La salute dentale in età avanzata

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Mantenere una buona salute dentale in età avanzata garantisce una buona qualità della vita e il benessere generale. Gli anziani possono affrontare diverse problematiche dentali, tra cui la perdita dei denti, le malattie gengivali, la secchezza della bocca e la sensibilità dentale. Fortunatamente, grazie alle moderne soluzioni odontoiatriche, molti di questi problemi possono essere trattati efficacemente. 

Perdita dei Denti

La perdita dei denti è una problematica comune tra gli anziani, ma oggi esistono diverse opzioni per sostituire i denti mancanti e ripristinare il sorriso. Protesi, ponti dentali e impianti osteointegrati sono tra le soluzioni più efficaci per migliorare la funzionalità della bocca e il comfort quotidiano. Gli impianti dentali, in particolare, offrono una soluzione stabile e duratura. 

  • Successo a lungo termine: La ricerca ha dimostrato che oltre il 95% degli impianti dentali ha successo a lungo termine, a condizione che la salute generale del paziente sia buona e che vengano seguite le corrette pratiche di manutenzione. Questo risultato è ottenuto anche grazie all’imaging 3D, che consente una valutazione accurata della densità ossea, e al processo di osteointegrazione, fondamentale per garantire la stabilità dell’impianto. 
  • Tasso di successo negli anziani: Un dato interessante è che, secondo uno studio pubblicato sul Journal of Dental Research, il tasso di successo degli impianti dentali negli anziani è paragonabile a quello dei pazienti più giovani, a condizione che la salute generale sia buona. 

Malattie Gengivali negli Anziani

Le malattie gengivali, come la gengivite e la parodontite, sono tra le problematiche dentali più diffuse negli anziani e sono spesso causate dall’accumulo di placca e tartaro. Si stima che circa il 70% delle persone sopra i 65 anni soffra di qualche forma di malattia gengivale. Questo rende la prevenzione fondamentale, con un’igiene orale accurata, l’uso quotidiano del filo interdentale e uno spazzolino a setole morbide per rimuovere la placca batterica. 

  • Prevenzione: Uno studio della World Dental Federation ha evidenziato che un’adeguata igiene orale può ridurre il rischio di malattie gengivali fino al 60%. 
  • Trattamenti professionali: Nei casi più avanzati, il trattamento delle malattie gengivali può richiedere interventi professionali, come la rimozione della placca e del tartaro (scaling) e la levigatura delle radici (root planing). In alcuni casi, si ricorre a terapie chirurgiche rigenerative per rigenerare il tessuto gengivale e osseo perduto. 
  • Uso del laser: Una delle innovazioni più interessanti nella cura delle malattie gengivali è l’uso del laser, che consente di trattare la parodontite in modo più efficace e meno invasivo rispetto ai metodi tradizionali. Un recente studio pubblicato sull’International Journal of Periodontics ha dimostrato che il trattamento laser può ridurre la profondità delle tasche parodontali del 50% in meno tempo rispetto ai trattamenti tradizionali, offrendo una procedura più confortevole per il paziente e con una guarigione più rapida. 

Secchezza della Bocca e Sensibilità Dentale

La secchezza della bocca (xerostomia) è un altro problema comune negli anziani, spesso causato dall’assunzione di farmaci o da condizioni mediche. La ridotta produzione di saliva non solo rende difficile la masticazione e la deglutizione, ma aumenta anche il rischio di carie e infezioni gengivali, poiché la saliva è fondamentale per mantenere la bocca pulita e sana. 

  • Rimedi per la secchezza della bocca: Per alleviare la secchezza della bocca, è consigliato bere molta acqua, o nei casi più importanti, utilizzare sostituti della saliva disponibili in farmacia. 

La sensibilità dentale è un altro disturbo frequente, spesso causato dalla recessione gengivale o dall’erosione dello smalto dentale. Questa condizione può provocare dolore quando si consumano cibi caldi, freddi, dolci o acidi. 

  • Rimedi per la sensibilità dentale: Utilizzare dentifrici specifici per la sensibilità dentale e seguire le indicazioni del dentista può contribuire ad alleviare il fastidio e prevenire ulteriori danni. 

Prenota una visita per la tua salute dentale 

La salute orale è una parte fondamentale del benessere generale, specialmente in età avanzata. Se hai bisogno di ulteriori informazioni o desideri una consulenza personalizzata per affrontare al meglio le problematiche dentali, contatta l’Istituto Odontostomatologico del Salento (IOS Lecce).

Siamo qui per aiutarti a ritrovare il sorriso e migliorare la tua qualità della vita. 

Il carico immediato: La verità sui denti fissi in un giorno

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A cura del Prof. AC Eugenio Longo, Fondatore dell’ Istituto Odontostomatologico del Salento | IOS Lecce

Denti Fissi in 24 Ore! Luci ed Ombre del Fenomeno Odontoiatrico del Momento

Un vero e proprio fenomeno odontoiatrico. Gran parte del marketing e delle forme pubblicitarie in odontoiatria oggi fanno riferimento alla possibilità di ripristinare l’estetica del sorriso e la masticazione dei pazienti in poche ore, con una tecnica conosciuta come carico immediato.

Cos’è Il Carico Immediato?

La procedura del carico immediato è un intervento chirurgico che consiste nel ripristinare intere arcate dentarie mediante l’utilizzo di un minimo di quattro impianti in titanio, inseriti in posizioni strategiche che fungono da “finte radici”. Se ben inseriti e rispettando determinati criteri, questi impianti possono essere caricati, ovvero utilizzati come punto di appoggio, per una fila di denti fissi provvisori già a poche ore di distanza. È sostanzialmente un intervento in anestesia locale, che al giorno d’oggi, nelle mani di uno specialista, diventa molto poco invasivo e, talvolta, in determinate situazioni, non necessita di alcun taglio o inserimento di punti di sutura.

Quindi Esistono Dei Denti Provvisori e Denti Non Provvisori?

La prima protesi fissa installata sugli impianti deve essere necessariamente provvisoria, garantendo estetica e masticazione e deve essere ben detergibile dai pazienti. Questa prima protesi deve già rispettare i canoni estetici e funzionali del progetto finale, ma dopo i primi mesi dall’intervento si manifestano spesso dei cambiamenti nei tessuti gengivali dei pazienti. Questi tessuti tendono ad allontanarsi dalla protesi creando degli spazi dove può infiltrarsi il cibo, alterando il modo di parlare del paziente, o semplicemente il paziente può voler cambiare forma e colore dei propri denti. Tutti questi dati sono poi trasferiti nella protesi definitiva, prodotta con materiali più resistenti ed estetici.

Sembrerebbe il Trattamento Perfetto per Ridare il Sorriso ai Pazienti…

In realtà, non è esattamente così. Teniamo presente che i pazienti candidati a questi trattamenti sono coloro in cui non possono più essere mantenuti i propri denti o sono già senza denti. Gran parte dei pazienti trattati nelle cliniche low cost o all’estero (ad esempio in Albania) vengono privati molto frettolosamente dei propri denti per essere trattati con queste procedure. Per ammortizzare i costi e ottimizzare i tempi di trattamento, queste terapie vengono condotte senza un vero e proprio studio del caso, ma solo attraverso l’osservazione di una radiografia panoramica, oppure consegnando la sola protesi provvisoria o peggio consegnando subito la protesi definitiva.

Quali Possono Essere i Rischi in Questo Caso?

I rischi sono molti: non essendo pianificata su un corretto piano di masticazione, le protesi possono cominciare a scheggiarsi, rompersi e usurarsi precocemente. Gli stessi impianti potrebbero non integrarsi e essere letteralmente espulsi sotto carichi masticatori mal valutati in fase di progettazione, lasciando il paziente in condizioni molto più complesse rispetto alla situazione di partenza. È essenziale comprendere che il costo di un trattamento eseguito a regola d’arte è sicuramente più elevato rispetto a un trattamento low cost, ma è un investimento che a lungo termine non ci darà problemi di salute.

E Quindi Perché Questa Terapia Viene Così Tanto Promossa?

La risposta è molto semplice: il quadro economico. Mantenere i denti dei pazienti e salvaguardarli richiede preparazione, etica e piani di prevenzione seri. Attuare i protocolli di mantenimento dei denti dei pazienti ha un costo molto più elevato per una struttura odontoiatrica, specialmente di grandi dimensioni come le cliniche, che preferiscono dirottare i pazienti verso soluzioni più redditizie. Il paradosso è che con lavori fatti in maniera discutibile, il paziente, che si vede con una fila di denti bianchi e fissi dopo molti anni con qualche problema in bocca, è spesso contento e non si accorge dei problemi latenti che possono emergere più tardi, richiedendo soluzioni più impegnative.

Allora il Famoso Carico Immediato in 24 Ore è il Diavolo?

Assolutamente no! Personalmente pratico questa tecnica da più di dieci anni con centinaia di casi trattati con successo. Ho il privilegio di svolgere attività di docenza sull’argomento in corsi di laurea, master di II livello e corsi di formazione in Italia e all’estero e sono socio attivo dell’Italian Academy of Osteointegration. Mi sento quindi di poterla riconoscere come un’eccezionale soluzione, ma deve essere adottata nei pazienti che realmente ne hanno bisogno, eseguendo tutti gli step diagnostici e clinici con criterio e utilizzando le tecnologie e i materiali migliori per garantire un successo nel lungo termine. Torno a sottolineare che il carico immediato è una terapia eccezionale per chi ne ha reale necessità, ma la miglior linea di terapia resta la prevenzione!

Implantologia a carico immediato: una soluzione per ritornare a sorridere fin da subito.

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Cos’è l’Implantologia a Carico Immediato? 

L’implantologia a carico immediato è una tecnica avanzata che permette di posizionare gli impianti dentali e applicare una protesi fissa provvisoria nello stesso giorno. Questo metodo consente ai pazienti di ottenere un sorriso funzionale ed esteticamente bello da vedere in tempi molto rapidi, senza dover aspettare mesi per la guarigione delle gengive e dell’osso. 

Come Funziona l’Implantologia a Carico Immediato? 

Questa tecnica si basa sull’inserimento di impianti dentali in titanio nell’osso mascellare o mandibolare, seguiti dall’applicazione di una protesi provvisoria.  

  • Valutazione e Pianificazione: A seguito di un’attenta valutazione del caso specifico, determinando la salute ossea e gengivale del paziente mediante l’ utilizzo di tecnologie specifiche come TAC e modelli dentali, si pianifica l’intervento 
  • Intervento Chirurgico: Gli impianti vengono inseriti chirurgicamente nell’osso mascellare o mandibolare. Questa procedura è minimamente invasiva grazie all’uso di tecnologie avanzate. 
  • Carico Immediato: Subito dopo l’inserimento degli impianti, viene applicata una protesi provvisoria fissa che consente al paziente di avere immediatamente denti funzionali. 
  • Guarigione e Protesi Definitiva: Dopo un periodo di guarigione di circa 3-6 mesi, durante il quale gli impianti si integrano con l’osso (osteointegrazione), viene applicata la protesi definitiva. 

Vantaggi dell Implantologia a Carico Immediato 

L’implantologia a carico immediato offre numerosi vantaggi, tra cui: 

  • Tempi Ridotti: Il paziente può ottenere denti fissi e funzionali in un solo giorno. 
  • Miglior Estetica: I denti provvisori immediati migliorano l’aspetto del sorriso fin da subito. 
  • Minore Disagio: Riduzione del numero di interventi chirurgici e delle sedute dal dentista. 
  • Funzionalità Immediata: I pazienti possono masticare e parlare normalmente sin dal primo giorno. 

Chi è il Candidato Ideale? 

Non tutti i pazienti sono idonei per l’implantologia a carico immediato. I candidati ideali sono quelli che presentano: 

  • Buona salute generale. 
  • Sufficiente quantità e qualità di osso mascellare o mandibolare. 
  • Assenza di infezioni o patologie gengivali gravi. 

Differenze tra Carico Immediato e Tradizionale 

L’implantologia tradizionale richiede un periodo di guarigione più lungo (3-6 mesi) prima di applicare la protesi definitiva. Durante questo periodo, il paziente può dover utilizzare una protesi rimovibile. L’implantologia a carico immediato elimina questa fase, offrendo una soluzione rapida e meno invasiva. 

Possibili Complicazioni 

Come ogni intervento chirurgico, anche l’implantologia a carico immediato può presentare rischi e complicazioni, tra cui: 

  • Infezioni post-operatorie. 
  • Rigetto dell’impianto. 
  • Problemi di osteointegrazione. 
  • Discomfort temporaneo. 

Tuttavia, con una corretta pianificazione e un’accurata esecuzione da parte di professionisti qualificati, il rischio di complicazioni è minimizzato. 

La Tecnologia dietro l’Implantologia a Carico Immediato 

La riuscita dell’implantologia a carico immediato è fortemente legata alle tecnologie avanzate utilizzate durante il processo. Tra queste, la chirurgia guidata dal computer, che permette una pianificazione precisa e una maggiore sicurezza durante l’intervento. Gli impianti in titanio utilizzati sono progettati per favorire una rapida osteointegrazione, riducendo i tempi di attesa per il carico protesico. 

La Nostra Esperienza all’ Istituto IOS Lecce 

All’Istituto Odontostomatologico del Salento (IOS Lecce), siamo specializzati in implantologia a carico immediato, offrendo ai nostri pazienti un servizio di alta qualità grazie all’esperienza e alla professionalità del nostro team. Utilizziamo tecnologie all’avanguardia e materiali di prima scelta per garantire risultati eccellenti e duraturi. 

Il tuo sorriso merita le cure migliori e noi siamo qui per offrirti il massimo della qualità e dell’attenzione